Mal di schiena (lombalgia)

Il mal di schiena (lombalgia) è un sintomo molto comune. La causa più comune è lo sforzo muscolare combinato con un allenamento fisico insufficiente. Riposare per 2-3 giorni e forse blandi antidolorifici potrebbero risolvere il problema.

In casi più rari, la causa è più grave: ernia del disco (altrimenti nota come ernia del disco), spondilolistesi, frattura o tumore. Il mal di schiena è considerato pericoloso se è accompagnato da dolore, intorpidimento, debolezza alle gambe, difficoltà a urinare e così via.

Il trattamento del mal di schiena inizia con un'anamnesi dettagliata (quando è iniziato il dolore, quanto dura, dove colpisce, cosa lo peggiora, ecc. ), seguita da un esame fisico. Dovrebbero essere esaminate altre parti del corpo che possono causare dolore alla schiena simile al mal di schiena, come i reni e l'addome.

Se necessario, verranno richiesti esami come radiografie semplici e risonanza magnetica. Il trattamento conservativo (riposo, farmaci, terapia fisica) è solitamente sufficiente. In rari casi è necessario un intervento chirurgico speciale. In alternativa si effettuano iniezioni nella colonna vertebrale in anestesia locale.

Mal di schiena lombare

Domande frequenti sul mal di schiena

In cosa consiste la colonna vertebrale media (lombare)?

La colonna vertebrale in vita è composta da:

  1. ossa (vertebre);
  2. dischi intervertebrali (tra due vertebre adiacenti c'è un disco, come un cuscino);
  3. articolazioni (ci sono due articolazioni nella parte posteriore di ciascuna vertebra);
  4. legamenti;
  5. tendini;
  6. muscoli e infine;
  7. nervi che emergono dalla colonna vertebrale (uno a destra e uno a sinistra a ciascun livello) che forniscono la stimolazione nervosa alle gambe.

In un senso più ampio, anche il disco intervertebrale è un tipo di articolazione.

Quale dei seguenti elementi della colonna vertebrale può causare mal di schiena?

Tutti gli elementi anatomici descritti nella domanda precedente hanno terminazioni nervose sensoriali, quindi il danneggiamento di uno qualsiasi di essi può causare dolore. La causa più comune del mal di schiena è lo stiramento dei tessuti molli, ad es. muscoli, legamenti e tendini. Allora diciamo che il dolore è "muscolare".

È vero anche il seguente paradosso: l'immagine durante un esame radiografico non sempre corrisponde all'intensità del dolore. Pertanto, un paziente può avere un terribile mal di schiena a causa di uno stiramento muscolare (senza mostrare nulla su una semplice radiografia o risonanza magnetica), mentre un altro paziente con una grande ernia del disco potrebbe non avere sintomi.

Cosa può causare mal di schiena?

La causa del mal di schiena è:

  1. tensione muscolare nei muscoli, tendini e legamenti che circondano la colonna vertebrale. Questo è il motivo più comune (oltre il 70%);
  2. usura dei dischi intervertebrali (ad esempio ernia del disco);
  3. danno articolare;
  4. spondilolistesi;
  5. fratture (a seguito di traumi, nonché automaticamente a seguito di osteoporosi o metastasi);
  6. altre cause rare come tumori ossei, infiammazioni (spondilodisciti), malattie reumatologiche (es. spondilite anchilosante), malattia di Scheuermann;
  7. cause esterne alla colonna vertebrale, ad esempio nefrolitiasi (calcoli renali), aneurisma dell'aorta addominale, colecistite.

La causa del dolore può variare da età a età.

Sì, le ragioni cambiano con l'età, perché cambia la struttura della colonna vertebrale. Nei giovani, solitamente è interessato il disco intervertebrale: la causa più comune (oltre allo stiramento muscolare) è l'ernia del disco.

In età avanzata, l'usura degli elementi posteriori della colonna vertebrale (come le articolazioni) aumenta, quindi le cause più comuni sono l'artrosi e la stenosi lombare (spondilolistesi), e iniziano a verificarsi anche fratture dovute all'osteoporosi.

Il mal di schiena può essere correlato al peso corporeo?

Sì, il ruolo dell'aumento del peso corporeo nella comparsa del mal di schiena è noto empiricamente e confermato scientificamente. Ciò può essere dovuto al fatto che una persona in sovrappeso non pratica abitualmente sport e quindi non ha "costruito" il sistema muscolare adeguato per proteggere la schiena da piccoli infortuni. Le persone in sovrappeso e obese (con un indice di massa corporea superiore a 25-30) hanno maggiori probabilità di soffrire di attacchi di mal di schiena.

Ho mal di schiena. Dovrei smettere di sollevare pesi?

Nella fase acuta, cioèquando il dolore è recente, si dovrebbero evitare sollevamenti pesanti. Cioè, puoi sollevare un pacco dal supermercato, ma non puoi sollevare, ad esempio, una scatola pesante. Una volta passata questa fase e scomparso il dolore, puoi sollevare piccoli pesi, ma devi imparare a farlo correttamente, cioè piegare le ginocchia e non raddrizzarle, come fanno i sollevatori di pesi. Inoltre, più una persona esercita i muscoli spinali, maggiore è lo stress che la sua schiena può sopportare.

In generale, la vita di tutti i giorni prevede sicuramente il sollevamento pesi: il corpo umano è progettato per sollevare pesi e per fare sollevamenti pesanti, come ad esempio un genitore che solleva il proprio figlio.

Diverso è il discorso per il sollevamento pesi in palestra: come regola generale, a meno che non sia assolutamente necessario (cioè a meno che non si tratti di un atleta), si consiglia a chi soffre di problemi alla schiena di evitare l'allenamento con i pesi in palestra.

L’osteoporosi può causare mal di schiena?

Solo in caso di frattura. Questi tipi di fratture di solito si verificano automaticamente (cioè non sono causati da una caduta) e i sintomi potrebbero non essere così rumorosi come nelle fratture "normali", cioèil dolore può essere minimo.

Cosa significa lombalgia cronica?

Il mal di schiena (lombalgia) è classificato come cronico se persiste per più di 3 mesi senza interruzione. Il limite dei 3 mesi non è arbitrario: è stato osservato che i pazienti che soffrono di mal di schiena da più di 3 mesi presentano alcune caratteristiche che rendono difficile il trattamento:

  1. dolore dal carattere "strano", cioèdescritto come una sensazione di bruciore, "corrente elettrica";
  2. la causa del dolore può sembrare risolta, ad esempio un'ernia del disco può essere "risolta" su una risonanza magnetica;
  3. il paziente sperimenta l'impatto psicologico del dolore e manifesta sintomi come ansia e depressione.

Qual è la spiegazione scientifica per questo strano tipo di mal di schiena?

La teoria prevalente del dolore cronico è che la stimolazione persistente e prolungata di un percorso neurale (cioè il percorso dal sito del dolore al cervello) provoca "sensibilizzazione", in modo che lo stimolo provochi una risposta esagerata o strana.

Pertanto, uno stimolo di bassa intensità può causare un dolore molto intenso o un dolore che non corrisponde al tipo di stimolo, come sentirsi in fiamme quando non c'è nessuna parte del corpo che si sta riscaldando. Pertanto, anche se viene trattata la causa anatomica del dolore, il dolore e la reazione psicologica possono rimanere, come se fossero impressi nel cervello. È per questo motivo che per il mal di schiena cronico vengono prescritti (oltre agli antidolorifici convenzionali) farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale, come gli antidepressivi.

Quando dovresti consultare un medico per il mal di schiena?

  • quando il dolore non passa con semplici antidolorifici nel giro di pochi giorni;
  • quando il dolore si verifica non solo alla schiena, ma anche alla gamba;
  • quando la gamba diventa insensibile o inizia a paralizzarsi;
  • se il mal di schiena persiste di notte, durante il sonno o addirittura risveglia il malato dal sonno;
  • se ha problemi con la minzione, i movimenti intestinali e/o la funzione sessuale;
  • quando accompagnato da febbre;
  • quando viene innescato da una caduta o da un incidente;
  • se accompagnato da perdita di peso;
  • se c'è una storia di cancro, osteoporosi, uso di cortisone a lungo termine, uso di droghe per via endovenosa (ad esempio, eroina) o alcolismo.

Quali sono i prossimi passi?

Il medico che ti esaminerà raccoglierà una storia medica completa e ti esaminerà. Quindi, se necessario, verranno eseguiti esami come radiografie semplici, TC o MRI.

Devo sottopormi ad un esame radiografico se ho mal di schiena?

NO. Circa il 70% dei casi di mal di schiena sono causati da un semplice stiramento muscolare, ed in questi casi non è necessaria alcuna visita.

Cosa succede se una radiografia o una risonanza magnetica mostrano qualcosa?

Questo è molto, molto comune: qualcuno fa un esame della schiena e scopre un reperto radiografico come un'ernia del disco, osteofiti, ecc. Ma questo è ciò che dice la parola: un reperto radiografico. Ciò significa che il disco è stato danneggiato ad un certo punto nel tempo. Ma l’esame non ci dice quando si è verificata questa lesione, cioèrecentemente o molto tempo fa, quindi non ci dimostra che il mal di schiena sia attualmente causato da questa particolare ernia del disco. Inoltre, molti "cambiamenti degenerativi" si verificano in tutte le persone, indipendentemente dal fatto che provino dolore o meno. Pertanto, quando si effettua una diagnosi, non è possibile lasciarsi guidare solo dai risultati di un esame radiografico.

Per questo stesso motivo, il trattamento (o anche l’indicazione all’intervento chirurgico) per i problemi spinali non dovrebbe mai essere suggerito semplicemente guardando un’immagine MRI. È opportuno condurre prima un'anamnesi e un esame clinico e quindi correlare i risultati della risonanza magnetica con i sintomi del paziente.

Qual è un test più specifico per il mal di schiena: radiografia semplice, TAC o risonanza magnetica?

Non esiste una risposta unica a questa domanda. Ogni test ha delle indicazioni e ogni test presenta degli svantaggi:

  1. radiografia convenzionaleè un test molto veloce e semplice che costa pochissimo. Ma mostra solo le ossa. Ciò significa che una frattura, scoliosi o cifosi o spondilolistesi è chiaramente visibile, ma i dischi intervertebrali e i nervi non sono visibili.
  2. TACdura pochissimi minuti ed ha un costo medio, ma allo stesso tempo ha un'elevata dose di radiazioni. Rappresenta relativamente bene tutti gli elementi della colonna vertebrale. Ciò è relativamente svantaggioso quando si esegue l'imaging di nervi e dischi.
  3. risonanza magneticaRichiede molto tempo, ad esempio 20 minuti, ed è un esame scomodo per chi soffre di claustrofobia. Il costo è alto, ma non ci sono radiazioni. Questo è l'esame più dettagliato di cui disponiamo e mappa tutte le strutture della colonna vertebrale, in particolare i nervi. È un po' privo di difetti, soprattutto quelli piccoli. In ogni caso, il medico, dopo averti visitato, selezionerà e consiglierà un test adatto.

Come viene solitamente trattato il mal di schiena?

  • nella maggior parte dei casi riposo e alcuni semplici accorgimenti domiciliari come ad esempio "caldo e freddo" e protezione lombare (cintura);
  • Per alleviare il dolore si possono utilizzare alcuni farmaci, come analgesici, antinfiammatori non steroidei, ecc. ;
  • Spesso la visita dal fisioterapista aiuta, soprattutto se fatta in un certo modo e per indicazioni specifiche;
  • forme alternative di trattamento come l'agopuntura, lo yoga e il pilates possono fornire benefici significativi ai singoli pazienti;
  • A volte possono essere utilizzate anche iniezioni spinali.
  • In casi relativamente rari, il trattamento (conservativo) di cui sopra è inefficace ed è necessario un intervento chirurgico.

Riposo significa che devo restare a letto?

Solo per 2-3 giorni e solo in caso di emergenza. Gli studi hanno dimostrato che restare a letto per più di 2-3 giorni aggrava anziché curare il mal di schiena. In genere si consiglia di camminare il più possibile.

Se una persona non riesce ad alzarsi dal letto nonostante il trattamento conservativo a causa di un dolore insopportabile, di solito ciò indica un problema serio e dovrebbe essere visitato da un medico.

Dovresti usare il caldo o il freddo per alleviare il mal di schiena?

Entrambi i metodi sono stati testati e aiutano, a seconda della situazione. Il meccanismo d’azione è diverso:

  • caldo (calore) provoca il rilassamento muscolare, cioèrilassa i muscoli contratti dal dolore e aumenta la circolazione sanguigna. Potete utilizzare un panno riscaldato su un termosifone oppure fare un bagno tiepido (non bollente).
  • il freddo impedisce alle fibre del dolore di trasmettere dolore (ad esempio, gli atleti applicano il refrigerante mentre giocano a calcio). Puoi usare un impacco di ghiaccio avvolto in un panno (non a diretto contatto con la pelle). Un'alternativa facile: un sacchetto di verdure dal congelatore.

Quali farmaci si possono assumere per il mal di schiena?

I farmaci che possono essere usati per trattare il mal di schiena includono:

  1. Principalmente un analgesico del gruppo anilide, da solo o in combinazione con codeina o un rilassante muscolare. Questa è la medicina più semplice e sicura e il trattamento dovrebbe sempre iniziare con essa.
  2. Farmaci antinfiammatori non steroidei (esistono diverse classi). Antidolorifici più potenti, ma se assunti cronicamente hanno molti effetti collaterali, come gastrite, sanguinamento gastrointestinale, aumento della pressione sanguigna, danni ai reni, sanguinamento, ecc.
  3. Glucocorticosteroidi- un antidolorifico potente ed efficace, ma con un gran numero di effetti collaterali se usato cronicamente e senza benefici chiaramente dimostrati per il mal di schiena.
  4. Oppioidi, ad es. farmaci di tipo morfina. Solitamente somministrato per via endovenosa o intramuscolare in ospedale, ma sono disponibili anche alcuni farmaci per via orale.
  5. Farmaci antiepilettici o antidepressivi, principalmente per il dolore cronico, ma anche per alcune condizioni acute.

Importante!

Tutti i farmaci di cui sopra dovrebbero essere assunti su consiglio di un medico che ti ha precedentemente esaminato. È imprudente e potenzialmente pericoloso assumere farmaci da soli ascoltando gli amici, prendendo idee da Internet o parlando al telefono con il medico senza prima verificare.

Come può un fisioterapista aiutarmi con il mal di schiena?

Il ruolo del fisioterapista è molto importante nel trattamento del mal di schiena. La soluzione più appropriata è un programma iniziale della durata di diversi giorni, dopodiché il paziente può imparare a eseguire da solo gli esercizi necessari. Il dolore grave viene inizialmente trattato in modo che il paziente possa camminare (cioè non sia costretto a letto) e quando il dolore diminuisce, iniziano gli esercizi per rafforzare i muscoli e ripristinare la colonna vertebrale. Il programma può includere:

  1. misure di sollievo immediato come elettroterapia (es. TENS), ultrasuoni, diatermia, massaggi;
  2. esercizio aerobico, come camminare, nuotare o fare idroterapia e in alcuni casi anche andare in bicicletta;
  3. esercizi per la stabilizzazione del tronco e la propriocezione, che "insegnano" ai muscoli a sostenere meglio la colonna vertebrale;
  4. esercizi di rafforzamento, come esercizi per addominali e schiena (non all'inizio del programma);
  5. esercizi per sviluppare la gamma di movimento;
  6. diagnosi e terapia meccanica McKenzie;
  7. riqualificazione, cioèimparare a stare in piedi, sedersi, sollevare pesi, ecc. correttamente.

Se soffri di mal di schiena, dovresti prima consultare un fisioterapista o un medico?

La fisioterapia è uno dei metodi per trattare il mal di schiena. Altri metodi sono i farmaci, le cure, la deambulazione e infine le iniezioni e gli interventi chirurgici alla colonna vertebrale. Pertanto, deve esserci una persona centrale che selezionerà i metodi utilizzati e valuterà i progressi del paziente.

È meglio che un paziente con mal di schiena consulti prima un medico per escludere cause rare e gravi di mal di schiena. Il medico indirizza quindi il paziente a un fisioterapista, con il quale il paziente dovrebbe mantenere i contatti per discutere i progressi del trattamento. La responsabilità finale del progresso del paziente spetta al medico.

Dovrei indossare un talismano (cintura) per il mal di schiena?

Un semplice tampone morbido può essere utilizzato per alcuni giorni. Non garantisce l'immobilizzazione completa (le protezioni rigide, come quelle che utilizziamo per le fratture, lo fanno), ma limita i movimenti eccessivi e bruschi e ricorda così al paziente dorsali una corretta postura, soprattutto durante il lavoro.

L'uso cronico a lungo termine ha l'effetto opposto dell'atrofia dei muscoli spinali, portando ad un aumento del dolore. In conclusione, va notato che se usato per 1-2 settimane, l'amuleto può essere utile. È meglio utilizzarlo insieme a un programma di rafforzamento dei muscoli spinali per eliminare definitivamente la necessità di protezione.

Quanto è probabile che avrò bisogno di un intervento chirurgico per il mio mal di schiena?

È una piccola possibilità. Su 100 pazienti che si rivolgono a un medico per il mal di schiena, solo 5-10 alla fine necessitano di un intervento chirurgico, e questo dopo che tutti gli altri rimedi (trattamenti conservativi) sono stati esauriti.

Cosa posso fare nei periodi in cui non ho dolori per prevenire il mal di schiena?

  • Esercitati regolarmente in consultazione con il tuo medico. Camminare e nuotare sono due ottimi esercizi che rafforzano la colonna vertebrale. Prima di iniziare l'attività fisica, chiedi al tuo medico quali esercizi sono adatti per altri problemi di salute, come le malattie cardiache.
  • Rafforzare i muscoli che sostengono la zona della vita (muscoli addominali e della schiena). È essenziale la consulenza con il proprio fisioterapista o fisioterapista.
  • Smettere di fumare o almeno ridurre la quantità di fumo.
  • Mantenere il peso corporeo adeguato, perdere il peso in eccesso.
  • Aiuta la tua colonna vertebrale: impara come sollevare pesi, come stare in piedi, su quale materasso dormire e come dormire, come sedersi alla scrivania, ecc.

Quale medico dovresti consultare per il mal di schiena?

Potresti voler consultare un medico specializzato nella colonna vertebrale, come un neurochirurgo o un chirurgo ortopedico.