L'osteocondrosi è una malattia degenerativa dei tessuti della cartilagine articolare, che può essere localizzata in qualsiasi articolazione, nonché nei dischi intervertebrali.
Il nome della malattia deriva dalle parole greche che significano “osso” e “cartilagine”. L'osteocondrosi si sviluppa a causa di un indebolimento fisiologico (cioè normale, fornito dalla natura) della nutrizione dei dischi intervertebrali. Ciò porta al fatto che il tessuto cartilagineo viene scarsamente ripristinato anche dopo lesioni minori. Inoltre, la maggior parte delle persone, soprattutto quelle che conducono uno stile di vita sedentario, caricano in modo non uniforme i muscoli della schiena a causa della permanenza prolungata nella stessa posizione sul posto di lavoro, parlano a lungo al telefono con l'orecchio appoggiato sulla spalla, portano borse su una spalla e utilizzano materassi e cuscini troppo morbidi.
Cause dell'osteocondrosi
Quasi tutte le persone di mezza età e anziane corrono il rischio di sviluppare l'osteocondrosi spinale, poiché i processi che causano la degenerazione del tessuto cartilagineo sono del tutto naturali. I fattori di rischio e le cause dell'osteocondrosi nelle forme più pronunciate sono:
- piedi piatti;
- eccesso di peso;
- attività fisica pesante;
- inattività fisica;
- eredità;
- lesioni spinali.
In precedenza, si credeva che l'osteocondrosi spinale si manifestasse principalmente dopo i 35 anni di età, ma recentemente i pazienti di età compresa tra 18 e 20 anni lamentano mal di schiena causato dall'osteocondrosi. Le probabili ragioni della prevalenza dell'osteocondrosi tra i giovani non sono solo uno stile di vita sedentario, ma anche stress frequente e cattiva postura.
Manifestazioni di osteocondrosi: dolore e movimento limitato
Esistono osteocondrosi della colonna cervicale, osteocondrosi della colonna toracica e osteocondrosi della colonna lombare. Ma indipendentemente dal tipo di malattia, una persona lamenta sempre dolore. In quale parte della schiena si manifesta e se si irradia agli arti dipende dalla localizzazione, cioè su quale parte della colonna vertebrale si sono verificati i processi degenerativi. Il dolore può essere causato da vari motivi, ad esempio radici nervose schiacciate (compresse) o ernie dei dischi intervertebrali. Un'ernia del disco è una rottura dell'anello fibroso e una sporgenza del nucleo del disco, cioè del tessuto cartilagineo stesso. L'ernia dei dischi intervertebrali in molti casi si verifica proprio sullo sfondo dell'osteocondrosi.
Gli uomini e le persone in sovrappeso soffrono di ernia del disco molto più spesso di altri
Il dolore con l'osteocondrosi può variare non solo in intensità, ma anche in posizione. Con l'osteocondrosi del rachide cervicale, il dolore si verifica non solo nel collo, ma anche nella spalla, irradiandosi al braccio.
A volte i pazienti avvertono mal di testa e vertigini.
L'osteocondrosi nella colonna vertebrale toracica a volte "imita" il dolore nel cuore. Può intensificarsi con vari movimenti, essere brusco o tirare. Con l'osteocondrosi della regione lombare, il dolore può irradiarsi alla gamba. In presenza di ernie del disco intervertebrale si verifica talvolta un intorpidimento dell'arto, come se gli venisse “portato via”. La lombalgia limita significativamente la gamma di movimento e può influenzare il funzionamento degli organi interni.
L'ernia del disco intervertebrale si verifica principalmente nella colonna cervicale e lombare, molto meno spesso nella colonna toracica.
Complicanze dell'osteocondrosi e suo trattamento
Questa malattia della colonna vertebrale è associata al dolore, quindi è necessario il trattamento dell'osteocondrosi per eliminarla o ridurla significativamente, aumentando così la qualità della vita. La questione su come curare l'osteocondrosi provoca molte controversie. Il processo di trattamento dell'osteocondrosi è molto lungo; si associa al ripristino delle strutture spinali e al rafforzamento dei muscoli della schiena e, se indicato, al trattamento chirurgico delle ernie del disco. Per tutto questo tempo è necessario combattere il dolore, poiché la causa della malattia - fenomeni degenerativi nei tessuti della cartilagine articolare - è irreversibile e può influenzare principalmente i tessuti circostanti. Il miglioramento della circolazione sanguigna e il rafforzamento del corsetto muscolare avvengono attraverso la fisioterapia, i massaggi e il nuoto. Tuttavia, il dolore, anche con esercizi e procedure diligenti e regolari, non scompare immediatamente.
Trattamento complesso dell'osteocondrosi: opzioni aggiuntive
Per ridurre il dolore nell'osteocondrosi, vengono utilizzati farmaci antinfiammatori non steroidei per uso esterno ed interno (purtroppo il loro uso a lungo termine sotto forma di compresse ha effetti collaterali significativi) e vitamine del gruppo B. Le vitamine del gruppo B sono chiamate neurotropiche, poiché aiutano a ripristinare le funzioni delle fibre nervose. Le più importanti sono la vitamina B1 (benfotiamina) e la vitamina B6 (piridossina). pillole. La benfotiamina normalizza i processi metabolici nelle radici nervose danneggiate e la piridossina migliora il passaggio degli impulsi nervosi, mentre entrambe le vitamine aiutano a ridurre il dolore. Le vitamine del gruppo B per l'osteocondrosi sono uno degli elementi di un approccio integrato alla terapia.



















